Posizione corretta nel portabebé

Il bebé nasce con la colonna vertebrale a forma di C, non sostiene la testa fino a circa 2-3 mesi e le sue anche sono ancora immature. Nel portare un bambino è necessario considerare e assecondare queste caratteristiche anatomiche e sopperire alle temporanee carenze fisiologiche.

Per fare ciò è importante che le gambe del bebé vengano mantenute nella posizione a M (o a ranocchia), cioè con le ginocchia più in alto del bacino e, possibilmente, divaricate e che la schiena e testolina sia il più sostenuta possibile. Quando un bimbo è portato in fascia, i lembi  devono sostenerlo sotto il cavo popliteo, (cioè leggermente sopra l’incavo che si trova dietro al ginocchio) in modo da lasciare l’articolazione libera. Si ottiene così una seduta profonda, il peso viene sostenuto dal sederino e dalle cosce e il bimbo non rischia di infossarsi nel supporto. Per sostenere schiena e testa, può essere utile effettuare una legatura con triplo sostegno o usare altri accorgimenti nella legatura.
(Foto tratta da http://www.babydoousa.com/babywearing-in-the-first-year/).

 

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Le posizioni con le età indicative:

A CULLA
fino ai 3 mesi
-si può ottenere con tutte le fasce, ma non con il mei-tai; è una posizione che può essere comoda per allattare ma è generalmente sconsigliata per portare per lunghi periodi perché può provocare il rischo di soffocamento nel bambino

DAVANTI pancia contro pancia
dalla nascita;   con il bambino ben contenuto, con la testa sostenuta e le gambe piegate in posizione fisiologica (" a M" o "a ranocchia")

-si può ottenere con tutte le fasce-

SUL FIANCO
indicativamente dai 6 mesi

-si può ottenere con tutte le fasce-

DIETRO
indicativamente dai 6-8 mesi, o almeno da quando i bimbi iniziano a sostenere la testa
-questa posizione è raccomandata solo per chi utilizza la fascia lunga e il mei tai, mentre è sconsigliata con le altre tipologie-